COORDINAMENTO REGIONALE SICILIA DEL SERVIZIO DI VIGILANZA L.I.D.A.

Coordinatore Regionale (SICILIA)

Calì Antonio Rosario Fabio

Vice Coordinatore Regionale (SICILIA)

Direttore Regionale (SICILIA) dei corsi formativi per guardie Zoofile

Nicasio Baratta

Direzione Corsi formativi per Guardie Zoofile LIDA Regione Sicilia

email:gezpalermo.lida@libero.it 
Le Guardie Zoofile della L.I.D.A sono Guardie Particolari Giurate in possesso di decreto prefettizio
nominate ai sensi del TULPS, della Legge n. 611/1913 e con qualifica di PG ai sensi della Legge n. 189/2004 

 

DIVENTA GUARDIA ZOOFILA LIDA REGIONE SICILIA

Ti piacerebbe essere un difensore degli animali? Con noi puoi farlo, diventando una guardia zoofila LIDA

In base allo Statuto e per perseguire le proprie finalità associative la LIDA è autorizzata a “istituire un servizio di guardie addette, in base alla normativa che regola la materia, alla vigilanza sul rispetto delle Leggi, Regolamenti, locali, nazionali e internazionali in difesa degli animali, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale”.

Essere una Guardia Volontaria LIDA è una grande soddisfazione che richiede tanto impegno: si è nominati solo aver seguito un corso di formazione e aver sostenuto il relativo esame. Inoltre, prima di iniziare il percorso formativo, è necessario essere socio ed avere esperienza come attivista e volontario presso la Sede LIDA della vostra provincia

Si tratta di un’attività di volontariato, svolta a titolo gratuito, e ripagata solo dalla soddisfazione di agire in modo concreto in difesa degli animali e dell’ambiente.

MODULO DI ISCRIZIONE
Modulo di iscrizione al corso per aspiranti guardie lida Regione Sicilia
Via/Piazza/snc
Numero civico
Anno di conseguimento
documento d'identità
Ente rilasciante
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Le funzioni delle Guardie Lida sono:

  • prevenire e reprimere di illeciti amministrativi e penali contro gli animali e l’ambiente;
  • svolgere indagini tese alla prevenzione e repressione dei reati zoomafiosi, con particolare riferimento ai combattimenti tra animali, alle corse clandestine di cavalli, al bracconaggio, al traffico di fauna selvatica, alla macellazione abusiva e alle altre attività illecite connesse;
  • promuovere l’informazione e il rispetto della legislazione in difesa degli animali e dell’ambiente;    
  • offrire la propria disponibilità alle Autorità competenti per collaborare in attività investigative;
  • collaborare alla realizzazione delle attività programmate dall’Associazione a livello nazionale.
I compiti delle guardie con funzioni di polizia amministrativa

Nelle altre materie di competenza per le quali non è riconosciuta la funzione di polizia giudiziaria, esercitano le funzioni di polizia amministrativa, i poteri sono definiti dalle Legge 689/81 e il loro compito è quello di accertare illeciti amministrativi (in violazione delle varie leggi regionali oppure ordinanze e regolamenti locali inerenti, ovviamente, la tutela degli animali). Essi sono puniti solitamente con una sanzione pecuniaria e/o con sanzioni accessorie interdittive come la revoca o sospensione di facoltà e diritti oppure con la confisca delle cose che servirono a compiere la violazione e/o il prodotto della stessa.

Il Servizio di Vigilanza Zoofila e Ambientale L.I.D.A. istituito e previsto dallo Statuto della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale quale associazione nazionale di protezione ambientale riconosciuta ai sensi della Legge 349/1986. Tale Servizio è stato istituito allo scopo di:

  • promuovere la conoscenza della natura e dei problemi legati alla tutela degli animali di ogni specie e ad una corretta convivenza con l’uomo nel rispetto reciproco.
  • svolgere attività educative ed informative sulla legislazione vigente in materia di protezione degli animali e dell’ambiente, per favorire la formazione di una coscienza civica attiva;
  • garantire l’osservanza delle Leggi e dei Regolamenti nazionali, regionali e locali di protezione degli animali e dell’ambiente che prevedono il concorso delle guardie giurate volontarie delle associazioni nazionali riconosciute.
  • concorrere alla protezione degli animali e dell’ambiente, alla vigilanza ed all’accertamento delle violazioni nelle materie di competenza con gli Organi dello Stato, degli Enti pubblici e degli altri soggetti a ciò abilitati dalla Legge;
  • collaborare con le Autorità competenti ad opere di soccorso in caso di pubbliche calamità o di disastri di carattere ecologico, con particolare riferimento alle situazioni che vedono coinvolti animali di ogni genere e specie.
  • gestire interventi nell’ambito delle attività di competenza che garantiscano un netto miglioramento delle condizioni di vita dell’animale.
    Il Servizio di Vigilanza Zoofila e Ambientale L.I.D.A. svolge la propria attività avvalendosi di soci volontari ai quali è stata riconosciuta, in base alla normativa vigente, la qualifica di guardia particolare giurata volontaria

L’esistenza delle guardie Zoofile Ambientale della L.I.D.A. è prevista dall’ordinamento nella materia inerente la vigilanza zoofila (Legge n° 611 del 12 giugno 1913, Legge 20 luglio 2004 n. 189 ed altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione) e dipende dalla nomina a Guardia Particolare Giurata che viene fatta dal Prefetto della Provincia in cui si opera.

Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, le Guardie L.I.D.A. svolgono anche un importante ruolo preventivo, informando i cittadini riguardo alle norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste.

I “poteri” delle Guardie L.I.D.A

Il servizio cui sono destinate le guardie giurate è riportato sul decreto di nomina e/o stabilito dalla legge e dai regolamenti e in generale riguarda la protezione degli animali, la tutela del patrimonio zootecnico e dell’ambiente.
I verbali redatti dalle guardie giurate, quali pubblici ufficiali, hanno forza di atto pubblico e costituiscono prova in giudizio fino a querela di falso. Ciò significa che quanto affermato dalla guardia (che è un Pubblico Ufficiale) nel verbale (per fatti accaduti alla sua presenza, acquisiti per percezione diretta e non per valutazioni o impressioni personali) è vero e ciò costituisce prova in giudizio.

La recente Legge 20 luglio 2004, n. 189, oltre che modificare l’impianto normativo e sanzionatorio afferente agli atti di maltrattamento degli animali, attribuisce alle guardie giurate delle associazioni protezionistiche e zoofile riconosciute le funzioni di polizia giudiziaria con riferimento all’applicazione di tutte le leggi a protezione degli animali d’affezione Ricordiamo che la Polizia Giudiziaria è la funzione agli organi di vigilanza a cui compete la repressione dei comportamenti penalmente rilevanti.